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Italia - Genova

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Foto di Giorgio Bergami

 

 

Giuseppe "Pippo" Marcenaro e Germano Beringheli,  che nel 1994 erano i principali critici e  

studiosi d'arte  genovesi, incontrano nel suo studio di Via Puggia 55 l'artista  

Cecilia Ravera Oneto.  

E'  una chiacchierata  senza schema che ripercorre mezzo secolo di storia della cultura e  

dell'arte italiana. 

dall'archivio del sito www.raveraoneto.it 

https://youtu.be/Q3CwtT1bmG0

 

 

COMUNITA' DI SANT'EGIDIO GENOVA SESTRI PONENTE VIA FERRI, una delle Sedi Operative  

della Comunità di Sant'Egidio a Genova. 

https://youtu.be/-gaIV740QQY

 

 

Colette Dufor Bozzo  illustra la Mostra dedicata all'opera dell' Artista  

Cecilia Ravera Oneto 

al Museo del Mare e della Navigazione di Genova. 

dall'archivio del sito www.raveraoneto.it 

https://youtu.be/dHToZ8BCumI

 

 

Giovanna Rotondi Terminiello con Anna Maria Fasciolo ricordano Armando Porta, l'ultimo  

in grado di restaurare gli antichi risseu, i  pavimenti i pietre di mare che decoravano antichi  

piazzali e giardini liguri. 

L'intervista è stata girata pochi giorni prima del lockdown per la pandemia Covid 19. 

Il COVID ha ucciso Anna Maria Fasciolo, vedova di Armando Porta,  

poche settimane dopo. 

https://youtu.be/r9Z1X00ujWE

 

 

Alcune opere di Cecilia Ravera Oneto realizzate tra il 1940 ed i luoghi, casa, giardino, uliveto dove 

furono dipinte a Ruta di Camogli. 

dall'archivio del sito www.raveraoneto.it 

https://youtu.be/-S9NGBfGicY 

 

 

La CART è stata un'azienda di Service Video che ha operato dal  1993 al 2022 in Italia, Francia ed Inghilterra per conto dei maggiori network televisivi e per committenze private e pubbliche.  La CART ha cessato di operare al 31 dicembre 2022, mentre il suo fondatore ed ex socio amministratore Giuliano Ravera continua a realizzare lavori di produzione video mirati solo a fini culturali e di volontariato sociale.  Nel sito  si trovano alcuni dei servizi prodotti e raccolte di video grezzi, suddivisi per tematiche di questi 29 anni di attivitià e continueranno ad esere pubblicati i nuovi lavori del fondatore.

 

 

Liana Millu risponde alle domande inviatele dagli studenti dell' Istituto G.Giorgi di Genova  

nell'ambito di un progetto didattico promosso dall' Insegnante di Lettere Paola Cordiviola  

in occasione del Giorno della Memoria 2003.  

Per tanti anni era sempre andata personalmente ad incontrare i giovani nelle scuole,  

ma ora i problemi di salute le impedivano di muoversi dalla sua casa. Liana Millu,  

di famiglia ebraica, nacque a Pisa il 21 dicembre 1914. Iniziò giovanissima la sua collaborazione  

giornalistica con il quotidiano livornese "Il Telegrafo". Lavorò come insegnante elementare a  

Volterra finchè non fu espulsa per le leggi razziali fasciste. Partecipò alla Resistenza nel  

gruppo clandestino Oppo. Durante una missione di collegamento a Venezia fu arrestata per la  

delazione di un infiltrato. Dal campo di Fossoli fu deportata ad Auschwitz- Birkenau,  

poi trasferita al lager di Ravensbruck e quindi al campo di Malkow vicino a Stettino.  

Dopo la Liberazione tornò in Italia dove riprese l'insegnamento nella scuola elementare.  

E' autrice di molti scritti sulla Shoah. I più famosi: "Il fumo di Birkenau" 1947,  

"I ponti di Schwerin" 1978, "La camicia di Josepha" 1988, "Dopo il fumo,. 

Sono il n.A 5348 di Auschwitz-Birkenau" 1990, "Tagesbuch: il diario del ritorno dal Lager"  

pubblicato postumo nel 2005. 

Liana Millu è morta a Genova il 6 gennaio 2005. 

https://youtu.be/s-MuN2rlLp8

 

 

 

 

Gilberto Salmoni, ebreo Genovese, uno degli ultimi ritornati dai lager ancora in vita ed  

attivissimo testimone della Shoah. 

Intervista di Laura Becherelli. Riprese di Giuliano Ravera. Gennaio 2012 

 

https://youtu.be/0QMs11u9Ldg

 

 

Giovedì 26 ottobre 2023 il centesimo compleanno della Partigiana Uliana Lucattini è stato  

festeggiato presso il Centro Civico di Cornigliano.  Durante l'evento, realizzato con la  

collaborazione dell'ANPI, è stata conferita anche la Medaglia della Resistenza a suo fratello  

Sergio Lucattini, Partigiano SAP della 117ma Brigata Iori.. 

https://youtu.be/l3BGVXZglTE

 

 

Video realizzato per "1973/2023 CILE-Tre giorni di incontri, musica, cinema,  

mostre 50 anni dopo il golpe dell'11 settembre 1973". 

Testimonianze di DANILO OLIVA (dirigente dei portuali CGIL nel 1973), BRUNO ROSSI  

(uno dei portuali che nel 1974 bloccarono lo scarico della nave del rame cileno),  

gli AMORE E RABBIA PER IL CILE (gruppo teatrale-musicale di base che dal 1973  

sostenne con i suoi spettacoli la Resistenza cilena), GIORDANO BRUSCHI  

(il "Partigiano Giotto" che con GIUSY GIANI, IVANA SIMONINI ed altri cinque antifascisti  

genovesi nel 1988, con Pinochet ancora al potere, operò semiclandestino in Cile  

sostenendo le attività della Resistenza), JORGE COULON (fondatore degli INTI ILLIMANI). 

https://youtu.be/be5MZMJl4xU

 

 

Registrazione dell'incontro su GIULIANO MONTALDO E GENOVA-RITRATTO  

DI UN REGISTA PARTIGIANO tenutosi il 30 settembre 2023 nel salone della  

SOMS LA FRATELLANZA di Genova Pontedecimo, a poca distanza dalla sede  

dell'ANPI dove nel 1950 si trovava la direzione operativa, ed il dormitorio della troupe, della produzione di ACHTUNG BANDITI, di Carlo Lizzani dove un giovanissimo  

Montaldo interpretava il ruolo del comandante partigiano. 

A meno di un mese dalla scomparsa di Giuliano Montaldo, a cura di  

RETE NOBAVAGLIO, hanno parlato di questa voce libera del cinema e  

del Paese ELISABETTA MONTALDO, figlia del regista, VINCENZO VITA,  

presidente dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico,  

ARIANNA CESARONE, vicepresidente dell'ANPI di Genova, il critico cinematografico GIANCARLO GIRAUD, lo scrittore e storico ELIGIO IMARISIO,   

ANNA MARIA DAGNINO, docente e figlia di uno dei fondatori della Cooperativa  

che finanziò  la realizzazione di "Achtung banditi" attraverso il finanziamento popolare, ADRIANO BELLI, Presidente della Fratellanza, CLAUDIO MONTALDO,  

Sindaco di Ceranesi. Ha coordinato il dibattito CARLA SCARSI, giornalista della RETENOBAVAGLIO Liguria. 

https://youtu.be/JblI99XupCE

 

 

Associazione dei Giornalisti Liguri, Gruppo Cronisti Liguri e ordine Giornalisti della Liguria,  

con lì'adesione della Rete NoBavaglio Liguria, hanno dato vita nella tarda mattinata di  

lunedì 29 gennaio 2024 ad un affollatissimo flash mob davanti alla Prefettura di Genova contro  

la legge bavaglio che vuol vietare la pubblicazione  delle ordinanze di custodia cautelare in  

violazione e che quindi viola l'articolo 21 della Costituzione e la direttiva europea in materia.  

Si tratta di un provvedimento che vuole imbavagliare l'informazione limitando l'attività dei  

giornalisti e colpendo il diritto dei cittadini ad essere informati.I partecipanti al presidio si sono simbolicamente imbavagliati  con strisce di carta adesiva. Al flash mob ha partecipato anche la  Segretaria della FNSI Federazione Nazionale Stampa Italiana Alessandra Costante. 

https://youtu.be/ACqDOg0D6dk

 

 

Genova sabato 2 marzo 2024. Iniziativa di Free Assange Italia e Rete NoBavaglio. 

Dopo la proiezione del docufilm "Itaka"  si è svolto un dibattito sulla persecuzione contro Julian Assange, detenuto in Gran Bretagna  in attesa del verdetto dell'Alta Corte di Londra in merito alla sua estradizione negli USA. La sua colpa è stata quella di aver diffuso notizie segrete  sui delitti e le torture commessi nelle guerre in Iraq e Afganistan e sulle falsità fabbricate per giustificarle. 

Ne hanno parlato la giornalista d'inchiesta Stefania Maurizi  che da anni segue la vicenda, Vincenzo Vita  di Articolo 21, giornalista, saggista ed ex parlamentare, il giurista e magistrato Enrico Zucca, già Sostituto Procuratore , i giornalisti Marco Grasso e Roberto Bertoni. 

Un dibattito importante anche di fronte ai tentativi attuali di imbavagliare la libera informazione in Italia ed in altri Paesi occidentali trasformandone le democrazie in "democrature" dove sono i governi al potere a decidere quali notizie possonoo non possono essere diffuse. 

https://youtu.be/PpvGA4rYrEA