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Il cacciatore di nazisti Il reportage trasmesso da TV2000, Retroscena, per la Giornata della Memoria 2023. Remo Girone, con la regia di Giorgio Galllione, interpreta Simon Wiesenthal,"Il cacciatore di nazisti".	Il ricordo di Giuliano Montaldo dopo la sua scomparsa Il ricordo di Giuliano Montaldo ad un mese dalla sua scomparsa. Un evento organizzato dalla Rete No Bavaglio Liguria presso la Soms La Fratellanza di Pontedecimo https://www.youtube.com/watch?v=JblI99XupCE Registrazione dell'incontro su GIULIANO MONTALDO E GENOVA-RITRATTO DI UN REGISTA PARTIGIANO tenutosi il 30 settembre 2023 nel salone della SOMS LA FRATELLANZA di Genova Pontedecimo, a poca distanza dalla sede dell'ANPI dove nel 1950 si trovava la direzione operativa, ed il dormitorio della troupe, della produzione di ACHTUNG BANDITI, di Carlo Lizzani dove un giovanissimo Montaldo interpretava il ruolo del comandante partigiano. A meno di un mese dalla scomparsa di Giuliano Montaldo, a cura di RETE NOBAVAGLIO, hanno parlato di questa voce libera del cinema e del Paese ELISABETTA MONTALDO, figlia del regista, VINCENZO VITA, presidente dell'Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, ARIANNA CESARONE, vicepresidente dell'ANPI di Genova, il critico cinematografico GIANCARLO GIRAUD, lo scrittore e storico ELIGIO IMARISIO, ANNA MARIA DAGNINO, docente e figlia di uno dei fondatori della Cooperativa che finanziò la realizzazione di "Achtung banditi" attraverso il finanziamento popolare, ADRIANO BELLI, Presidente della Fratellanza, CLAUDIO MONTALDO, Sindaco di Ceranesi. Ha coordinato il dibattito CARLA SCARSI, giornalista della RETENOBAVAGLIO Liguria.
Liana Millu deportata ad Auschwitz-Birkenau Liana Millu risponde alle domande inviatele dagli studenti dell' Istituto G.Giorgi di Genova nell'ambito di un progetto didattico promosso dall' Insegnante di Lettere Paola Cordiviola in occasione del Giorno della Memoria 2003. Per tanti anni era sempre andata personalmente ad incontrare i giovani nelle scuole, ma ora i problemi di salute le impedivano di muoversi dalla sua casa. Liana Millu, di famiglia ebraica, nacque a Pisa il 21 dicembre 1914. Iniziò giovanissima la sua collaborazione giornalistica con il quotidiano livornese "Il Telegrafo". Lavorò come insegnante elementare a Volterra finchè non fu espulsa per le leggi razziali fasciste. Partecipò alla Resistenza nel gruppo clandestino Oppo. Durante una missione di collegamento a Venezia fu arrestata per la delazione di un infiltrato. Dal campo di Fossoli fu deportata ad Auschwitz- Birkenau, poi trasferita al lager di Ravensbruck e quindi al campo di Malkow vicino a Stettino. Dopo la Liberazione tornò in Italia dove riprese l'insegnamento nella scuola elementare. E' autrice di molti scritti sulla Shoah. I più famosi: "Il fumo di Birkenau" 1947, "I ponti di Schwerin" 1978, "La camicia di Josepha" 1988, "Dopo il fumo,. Sono il n.A 5348 di Auschwitz-Birkenau" 1990, "Tagesbuch: il diario del ritorno dal Lager" pubblicato postumo nel 2005. Liana Millu è morta a Genova il 6 gennaio 2005. https://youtu.be/s-MuN2rlLp8	Gilberto Salmoni, ebreo genovese sopravvissuto alla Shoah Gilberto Salmoni, ebreo Genovese, uno degli ultimi ritornati dai lager ancora in vita ed attivissimo testimone della Shoah. Intervista di Laura Becherelli. Riprese di Giuliano Ravera. Gennaio 2012 https://youtu.be/0QMs11u9Ldg
I 100 anni della Partigiana Uliana Lucattini Giovedì 26 ottobre 2023 il centesimo compleanno della Partigiana Uliana Lucattini è stato festeggiato presso il Centro Civico di Cornigliano. Durante l'evento, realizzato con la collaborazione dell'ANPI, è stata conferita anche la Medaglia della Resistenza a suo fratello Sergio Lucattini, Partigiano SAP della 117ma Brigata Iori.. https://youtu.be/l3BGVXZglTE	2024-Il tentativo di imbavagliare la libertà di stampa Associazione dei Giornalisti Liguri, Gruppo Cronisti Liguri e ordine Giornalisti della Liguria, con lì'adesione della Rete NoBavaglio Liguria, hanno dato vita nella tarda mattinata di lunedì 29 gennaio 2024 ad un affollatissimo flash mob davanti alla Prefettura di Genova contro la legge bavaglio che vuol vietare la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare in violazione e che quindi viola l'articolo 21 della Costituzione e la direttiva europea in materia. Si tratta di un provvedimento che vuole imbavagliare l'informazione limitando l'attività dei giornalisti e colpendo il diritto dei cittadini ad essere informati.I partecipanti al presidio si sono simbolicamente imbavagliati con strisce di carta adesiva. Al flash mob ha partecipato anche la Segretaria della FNSI Federazione Nazionale Stampa Italiana Alessandra Costante. https://youtu.be/ACqDOg0D6dk
Free Assange Liguria Genova sabato 2 marzo 2024. Iniziativa di Free Assange Italia e Rete NoBavaglio. Dopo la proiezione del docufilm "Itaka" si è svolto un dibattito sulla persecuzione contro Julian Assange, detenuto in Gran Bretagna in attesa del verdetto dell'Alta Corte di Londra in merito alla sua estradizione negli USA. La sua colpa è stata quella di aver diffuso notizie segrete sui delitti e le torture commessi nelle guerre in Iraq e Afganistan e sulle falsità fabbricate per giustificarle. Ne hanno parlato la giornalista d'inchiesta Stefania Maurizi che da anni segue la vicenda, Vincenzo Vita di Articolo 21, giornalista, saggista ed ex parlamentare, il giurista e magistrato Enrico Zucca, già Sostituto Procuratore , i giornalisti Marco Grasso e Roberto Bertoni. Un dibattito importante anche di fronte ai tentativi attuali di imbavagliare la libera informazione in Italia ed in altri Paesi occidentali trasformandone le democrazie in "democrature" dove sono i governi al potere a decidere quali notizie possonoo non possono essere diffuse. https://youtu.be/PpvGA4rYrEA	video per l'evento CILE 50 ANNI DOPO IL GOLPE 11 settembre 1973 - 2023 "Il contributo di Genova alla Resistenza Cilena" https://youtu.be/be5MZMJl4x
La resa dimenticata Il 27 aprile 2045, due giorni dopo la Liberazione di Genova ad opera dei Partigiani scesi dai monti e della popolazione insorta, gruppi di militari nazisti e fascisti sbandati in fuga verso la Pianura Padana si arresero ad Uscio, controllata dalle forze partigiane.	Al Museo della Shoah di Roma arriva la valigia della sorella di Gilberto Salmoni, ebreo genovese sopravvissuto allo sterminioi. La famiglia era stata catturata, probabilmente per una delazione fascista, mentre in fuga nella neve cercava di varcare la frontiera svizzera. Solo Gilberto è sopravvissuto al lager.
Giordano Bruschi, il Partigiano Giotto girati grezzi e montati	Per liberare Ilaria Salis dai tormenti delle carceri del regime di Orban Genova 11 maggio 2024, Piazza Don Andrea Gallo. Incontro pubblico con Roberto Salis, il padre di Ilaria Salis, l'insegnante antifascista italiana detenuta in condizioni disumane, molto prossime alla tortura, nell'Ungheria di Orban, colpevole di aver manifestato contro un raduno di neonazisti graditi invece al regime dell'autocrate leader dell'estrema destra europea e alleato del partito di Giorgia Meloni. Ilaria Salis ha accettato la candidatura alle elezioni per il Parlamento Europeo nella lista di Alleanza Verdi Sinistra AVS. All'incontro con Roberto Salis sono intervenuti Gabriella Branca, Presidente dell'Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana, Simona Cosso e Daniele Cicala,candidati di Alleanza Verdi Sinistra al Parlamento Europeo,, Carlo Vasconi di Europa Verde.
	Giordano Bruschi, il Partigiano Giotto, 99 anni, ricorda i ritratti di tre donne "Resistenti" la cui storia fu legata al quartiere genovese di Sturla dove vissero. -Camilla Ravera, che a Sturla visse ed operò in clandestinità in epoca fascista quale terzo segretario nazionale del Partito Comunista dopo Bordiga e Gramsci. Arrestata, patì 13 anni di carcere sotto il regime. Nel 1968 fu nominata da Sandro Pertini prima donna Senatrice a vita della Repubblica. -Lina Volonghi, prima campionessa di nuoto in forza alla Sportiva Sturla, poi attrice teatrale, prima con la compagnia di Gilberto Govi, poi per la Rai e per il cinema, poi con Squarzina ed il Teatro Stabile di Genova protagonista goldoniana e soprattutto grande protagonista del teatro Brechtiano con Madre Courage. Impegnata politicamente, sempre presente accanto alle lavoratrici delle fabbriche liguri occupate negli anni '70, fu eletta Consigliere Comunale di Genova nelle liste del PCI. -Giusy Giani, nata e vissuta a lungo in Via Redipuglia a Sturla, Consigliera ed Assessore della Provinca di Genova, impegnata poi per decenni nel Municipio dell'Alta Val Bisagno. Ha lottato assieme ad Isabel Allende, figlia del Presidente Cileno. Ha organizzato la solidarietà in Liguria raccogliendo fondi e portandoli poi personalmente nascosti addosso al suo corpo alla Resistenza a Santiago, contribuendo al ritorno della democrazia in Cile. Giordano Bruschi prende spunto dal ricordo dell'opera di queste tre donne "Resistenti" sturlesi per affermare con entusiasmo il suo appoggio ad una giovane "nuova Resistente" sturlese, Silvia Salis, che ha vissuto nel campo di Villa Gentile dove è diventata una grande atleta di rilevanza mondiale nel lancio del martello. Silvia Salis è poi diventa Vicepresidente vicaria del CONI. Nel 2025 ha scelto di mettersi disposizione della città di Genova accettando con entusiasmo la candidatura a Sindaca per la coalizione del Campo Largo di Centro-Sinistra. Questo video è stato realizzato per l'incontro pubblico con Silvia Salis promosso da Giordano Bruschi, il Partigiano Giotto, LUNEDI' 31 MARZO 2025 presso l'Associazione BORGO SOLIDALE in Via Sagrado a Sturla.